27 marzo 2007

IL TURISMO TORNA A CRESCERE

Il barometro del turismo a Ferrara torna a segnare bel tempo. Dopo una lieve flessione riscontrata nel 2005 a seguito di otto anni di costanti incrementi, i dati 2006 indicano una significativa ripresa con oltre 366mila presenze. Tale da indurre il sindaco Sateriale a considerare “dissipati i timori” e confermata l’attrattiva esercitata da Ferrara sul turismo di qualità.

Di più: “L’aumento significativo dei visitatori italiani (252.800 con un 7,1 di variazione percentuale, ndr), i cui flussi sono dinamici e tendenzialmente orientati dagli eventi, mostrano il gradimento per un’offerta culturale che anno dopo anno si arricchisce e si diversifica, anche nei tradizionali mesi di stanca”. Il riferimento, fra gli altri, è al Balloons festival, alla notte bianca del solstizio d’estate e all’incendio del Castello che anima il Capodanno estense.



I dati registrati nel 2006 sono indubbiamente postivi “specie se riferiti a un contesto di generali difficoltà economiche”, ha osservato anche l’assessore al Turismo, Davide Stabellini. Si coglie infatti un incremento del 5,6% nelle presenze e del 4,5% negli arrivi. Con un’anomalia rispetto agli anni passati: l’incremento più consistente è nei mesi di novembre e dicembre, mentre anche settembre dimostra buona tenuta. Per Stabellini “il turismo, con le sue 350 mila presenze annuali ormai consolidate, si conferma un volano economico importante per questa città”. Anche le strutture ricettive, che assommano complessivamente 3.160 posti letto, beneficiano del positivo trend registrato, con il già segnalato aumento di italiani, ma anche di stranieri, sia pure più contenuto (2,5%).
Nelle strutture extralberghiere il calo di stranieri (-3,5%) è compensato dal boom di italiani (+9,4%), con un complessivo 5,2% per le presenze e un +1,4% per gli arrivi.

Le strutture più costose registrano una sostanziale stagnazione (+1,5%), mentre sensibile è l’aumento registrato dai 3 stelle (forti anche della presenza
di una nuova, capiente struttura), con un +12,4%. Molto buono risulta il trend per gli affittacamere (+6,8%), ove appare superata la diffidenza degli italiani che hanno potuto riscontrare come si tratti di strutture accoglienti e spesso economiche. Un incremento da record (181%, che in termini assoluti significa 8.313 presenze totali di cui quasi 5.400 in più del 2005), in linea con l’andamento nazionale, si riscontra negli agriturismi, a testimonianza della tendenza crescente verso un turismo attento al portafoglio e alla natura. Buono anche il bilancio dei campeggi, dove il lieve calo di stranieri è ampiamente compensato dall’aumento di italiani. Ottima anche la performance dell’ostello, che dalla riapertura di agosto a fine anno ha annoverato 1745 presenze.

Un forte calo (-17,1%) si evidenzia invece nei bed and breakfast. Il tempo stabilirà se ritratta di un episodio o di una tendenza.

fonte: (estense.com) Ferrara

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